sabato 16 febbraio 2008

PIERO RICCA MULTATO PER AVER DETTO LA VERITA'

IL VIDEO CON LA SUA PROTESTA CIVILE PUOI VEDERLO QUI SOTTO.

TRATTO DAL SUO BLOG.

700 €
Avanti con le multe. Mi è stato notificato un bel decreto di condanna a una multa per aver protestato senza autorizzazione della questura contro l’indulto extralarge estate del 2006. Era il 29 luglio, una giornata afosa, di solleone, adatta per far passare in tutta fretta leggi vergogna di tipo bipartisan. Tornai dal lago Maggiore apposta per esprimere il mio dissenso in una “passeggiata per la legalità”, sorvegliata ma non interrotta da alcuni agenti di polizia, da piazzale Cadorna al Duomo. Ora, se voglio difendermi devo fare opposizione, nominare un avvocato, accettare il dibattimento e rischiare una sanzione penale. La multa è di settecento euro, mortacci loro. Ed è stata notificata solo a me in quanto identificato come “promotore” del raduno di un gruppetto di amici. Nonostante le nostre proteste, l’indulto passò. E ha condonato tre anni di galera, con premura anche preventiva, a tanta brava gente, compresi fior di delinquenti dal colletto bianco. Qual è la mia colpa? Aver distribuito un volantino e detto in pubblico la verità: cioé che quell’indulto era una porcheria. Ne arriveranno altri, di bei decreti di condanna. Mi sono macchiato di altri reati in questi anni: aver detto che la Mondadori è stata rubata grazie a un atto di corruzione, che Rete 4 è abusiva e tutto il resto. E qualcuno ha deciso che imputarci la violazione dell’articolo 18 del decreto regio sulla pubblica sicurezza, con scrupolosa segnalazione alla procura della repubblica degli atti criminosi, è un buon modo per farcela pagare e magari scoraggiarci. Tutto coerente, aderente alle norme di una parodia di giustizia. Nelle repubbliche bananiere non è invocabile alcuna par condicio fra criminali impuniti e uomini liberi. Il disadattato è chi turba il quieto vivere, il reprobo è chi grida allo scandalo: ed è giusto che paghi per tutti. Funziona così. E poco importa che al danno si aggiunga la beffa. Ma non ci lasceremo zittire, questo è poco ma sicuro.

Post scriptum
Ho visto che molti vogliono dare un contributo. Grazie! E’ possibile farlo, magari con la dicitura “contributo multa”, sui conti di Qui Milano Libera, con piena garanzia di trasparenza. Se ogni volta trovo 699 persone che mettono almeno un euro, il gioco è fatto. E il resto ce lo metto io. Le informazioni le trovate QUI. Vi terrò aggiornati.

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